A due anni dal lancio, il progetto ABreak si conferma una delle iniziative più significative di AB sul fronte dell’inclusione e della sostenibilità sociale. I risultati del progetto food truck, attivo nelle diverse sedi aziendali, ha superato ogni aspettativa: sono infatti oltre 15.400 le prenotazioni effettuate dai dipendenti in questo periodo, con un record individuale di ben 349 pasti prenotati da un singolo collaboratore.
Ma il vero successo di ABreak si misura nei percorsi di crescita personale e professionale dei ragazzi con disabilità coinvolti. Ad oggi sono sei i giovani, tutti residenti in zona e formatisi alla scuola di ristorazione della Cooperativa Sociale Inchiostro che, grazie al progetto, hanno trovato un’occupazione stabile, crescendo non solo nelle competenze lavorative, ma anche nella fiducia in loro stessi, nella capacità relazionale e nella proattività.
Semplicità, gusto e attenzione alla qualità sono i principi alla base del menù ABreak, che cambia seguendo la stagionalità degli ingredienti e le esigenze di un'alimentazione sana e a km zero. Tra i piatti più richiesti in questi due anni di servizio spiccano l’insalata di pasta con verdure, ceci e pomodori secchi; la caprese di bufala con pomodori confit; la pasta integrale con tofu; l’insalata di orzo e il classico polpo con patate, sedano e prezzemolo.
In questi due anni di progetto AB non si è limitata a promuovere l’iniziativa: ha effettuato una donazione importante per coprire integralmente l'acquisto del mezzo e delle attrezzature, strumenti fondamentali non solo per il servizio ABreak ma anche per l’attività quotidiana della cooperativa. La collaborazione con Inchiostro, dopo questo successo, ora si amplia e si evolve: da maggio è stato inserito un nuovo packaging più sostenibile per ridurre l’uso di plastica monouso, in linea con il percorso aziendale verso una sostenibilità sempre più concreta. Inoltre, la cooperativa ha avviato per i dipendenti del Gruppo un servizio di prenotazione e consegna presso la sede lavorativa dei propri prodotti, integrando così il proprio modello di business. Con un orizzonte temporale di lungo periodo, inoltre, la collaborazione tra AB e la Cooperativa Inchiostro si consolida anche attraverso il coinvolgimento in tutti gli eventi aziendali tramite il food truck e servizi di catering dedicati.
"I ragazzi attivi nel progetto truck ABreak si sono inseriti perfettamente nella nostra quotidianità, conoscono tutti per nome e riescono a percepire ogni cambiamento o assenza essendo diventati parte integrante della nostra comunità – dichiara Elisa Fossi, Talent Acquisition Expert di AB. Tutti i ragazzi hanno sviluppato una sicurezza nuova, sono più sereni, proattivi nella comunicazione e sempre con il sorriso. È la dimostrazione concreta che l’inclusione, quando è vissuta davvero, non arricchisce solo chi viene accolto, ma tutta l’organizzazione. ABreak ha superato il confine del progetto per diventare parte della nostra identità aziendale."
“Siamo grati dell’opportunità offertaci dal Gruppo AB per la realizzazione di un progetto di inclusione lavorativa che valorizza le diverse attitudini, attraverso la creazione di una situazione di lavoro con “al centro” le persone, flessibile alle varie esigenze– dichiara Alessio Gatta, Presidente di Inchiostro. Così facendo, quando il contesto diventa metodo, si consente ad ogni persona di mettere in atto le proprie, uniche competenze trasversali al fine di trovare il proprio irripetibile modo per esercitare quanto acquisito. Quando le differenze non sono più la definizione di un limite ma diventano il nostro modo di impreziosire il lavoro, come succede in questo caso, si realizza una inclusione che fa bene a tutti e può cambiare in meglio il mondo”.
